Non siamo più il Paese degli 8.000 Comuni. Dal 2001 ad oggi, in Italia, il loro numero è sceso di 200 unità, portando il totale a 7.901.
Il riordino territoriale sta però procedendo ancora troppo a rilento: infatti, i Comuni con meno di 5.000 abitanti sono più di 5.500, mentre oltre 2.000 Municipi hanno addirittura meno di 1.000 abitanti. L’inverno demografico sta colpendo in misura maggiore i piccoli Comuni, sempre più in difficoltà nel garantire i servizi ai cittadini. Il calo della popolazione è peraltro destinato ad intensificarsi nei prossimi anni, mettendo quindi a rischio la sostenibilità di tutte le funzioni gestite a livello locale (istruzione, sociale, cultura, ecc.).
In questa prospettiva, la fusione tra Comuni è uno strumento che permette di superare il sottodimensionamento degli enti locali e favorire la nascita di realtà più attrezzate ad affrontare le sfide con cui il governo del territorio oggi si confronta.
La ricerca di un assetto istituzionale più razionale è fondamentale per rendere più competitivi soprattutto i territori più periferici del Paese: la fusione dei Comuni consente di erogare servizi migliori e realizzare progetti strategici per il futuro delle comunità, conseguendo al contempo maggiore efficienza amministrativa. I piccoli Comuni hanno l’opportunità di costruire dal basso, in maniera quasi sartoriale, nuove realtà in grado di offrire i servizi alla popolazione all’interno di un bacino territoriale più ampio.
Non solo: con gli incentivi concessi alle fusioni si possono realizzare investimenti e progetti per migliorare la qualità della vita e rendere queste aree attrattive per le imprese e le persone.
Interventi:
- Antonello Barbieri, Presidente FCCN - Coordinamento nazionale per le fusioni tra Comuni.
- Daniela Sbrollini, Senatrice di Azione-Italia Viva.
- Riccardo Dalla Torre, Ricercatore Fondazione Think Tank Nord Est
- Annalisa Rampin, Sindaco Pieve del Grappa (TV)
- Daniele Ruscigno, Sindaco Valsamoggia (BO)
- Antonio Ferrarelli, Presidente Fondazione Think Tank Nord Est
- Luigino Sergio, Responsabile tecnico FCCN
- Federico Gusmeroli, Consulente tecnico FCCN.
- Francesco Capobianco, Senior Project Manager Nomisma
- Francesco Beccari, Senior Project Manager, Gruppo Maggioli
Seguirà dibattito con la partecipazione degli onorevoli: Roberto Bagnasco, Graziano Delrio, Debora Serracchiani.