Gli Appalti Pubblici sono regolamentati dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), dove all’art. 21 comma 1 si definisce che “Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione”.
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Il Processo di Appalto prevede dunque 5 fasi
Programmazione:
- Programma triennale dei lavori pubblici e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
- Elenco Annuale (ll programma triennale e i relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati sul sito istituzionale e nella banca dati nazionale dei contratti pubblici).
Progettazione:
- La progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in due livelli di successivi approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo;
- La progettazione di servizi e forniture è articolata in un unico livello ed è predisposta dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti mediante propri dipendenti in servizio.
Pubblicazione: di bando e documentazione di gara nella Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici (BDNCP) mantenuta da ANAC, sul sito istituzionale della stazione appaltante e se richiesto nella Gazzetta Europea.
Affidamento: scelta del contraente in funzione delle diverse tipologie di procedure.
Esecuzione: L’esecuzione dei contratti aventi ad oggettolavori, servizio forniture è diretta dal RUP, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il RUP, nella fase dell’esecuzione, si avvale del direttore dell’esecuzione del contratto o del direttore dei lavori e di ulteriori figure qualora previste.
L’art. 25 del codice definisce le piattaforme di approvvigionamento digitale come l’insieme dei servizi e dei sistemi informatici, interconnessi e interoperanti, utilizzati dalle stazioni appaltanti per svolgere una o più attività di cui all’articolo 21, comma 1, e per assicurare la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici. Le piattaforme di approvvigionamento digitale interagiscono con i servizi della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (ANAC). Al medesimo art., viene definito che Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano le piattaforme di approvvigionamento digitale per svolgere le procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, secondo le regole tecniche.
È in questo quadro normativo che è stata pubblicata, sulla GU Serie Generale n.136 del 13-06-2023, la determinazione AGID n. 137/2023 del 1° giugno 2023 inerente i “Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale” per cui dal 1 gennaio 2024 le stazioni appaltanti de- vono utilizzare per le varie fasi del ciclo di vita piatta- forme certificate.
Variabilità e Complessità normativa: le normative sono spesso complesse e in continua evoluzione, rendendo difficile per le amministrazioni pubbliche e gli operatori economici rimanere aggiornati e conformi.
Efficienza ed Efficacia: le procedure burocratiche possono essere lente e complicate, ritardando tutto il ciclo di vita dei contratti.
Trasparenza e competizione: garantire un’adeguata competizione tra fornitori è fondamentale per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo e promuovere l’innovazione.
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Innovazioni e miglioramenti
E-Procurement: l’adozione di piattaforme digi- tali per la gestione degli appalti, come il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) e le PAD, facilita la partecipazione e riduce i tempi di elaborazione.
Contratti sostenibili: introduzione di criteri ambientali e sociali nelle gare per promuovere lo sviluppo sostenibile.
Formazione e supporto: miglioramento delle competenze del personale coinvolto negli appalti attraverso programmi di formazione continua.
Collaborazione internazionale: scambio di best practices con altre nazioni e adozione di standard internazionali per migliorare le procedure di appalto.
La gestione degli appalti pubblici è un elemento cruciale per il buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche e per garantire servizi di qualità ai cittadini. L’equilibrio tra trasparenza, efficienza e legalità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e crescita economica. Il continuo aggiornamento delle normative e l’adozione di nuove tecnologie possono migliorare significativamente questo processo.